PET PHOTOGRAPHY: COS’È E COME SI FA

12/11/2020

Una delle mie specialità è la cosiddetta pet photography, che, nel mio caso, comprende il ritratto di animali e il ritratto con animali (Un Servizio da Cani (Fatto bene!).
Siccome è un tipo di fotografia che sta diventando molto popolare ultimamente, è facile etichettarlo come una “nuova tendenza”; in realtà, il ritratto degli animali domestici è una forma artistica con una tradizione molto antica, che oggi richiede una tecnica fotografica ben precisa e per nulla improvvisata. In questo blog voglio raccontarti un po’ della pet photography e della mia esperienza nel settore. Cominciamo!

 

Di famiglia.

Gli animali domestici, come dice il nome, sono parte della domus, della casa, e quindi della famiglia. Proprio perché sono parte del nostro quotidiano, a volte capita che ci dimentichiamo quanto essi siano importanti per l’idea di “casa”.

Riusciresti a immaginare un presepe senza il bue e l’asino? Non credo. Anche se nei Vangeli neanche ci sono, sono talmente radicati nella nostra cultura da diventare quasi un simbolo della famiglia per eccellenza. Il concetto antico di famiglia era naturalmente piuttosto diverso dal nostro, perché includeva anche tutti gli strumenti del lavoro nei campi, inclusi gli animali (e, in alcuni casi, anche gli schiavi).

Oggi, per fortuna, non è più così: la famiglia è qualcosa di più ristretto, un piccolo gruppo di individui legati da un vincolo affettivo molto forte, ma gli animali ci sono ancora. Abbiamo infatti una sensibilità molto maggiore nei loro confronti: movimenti organizzati a livello mondiale contro i maltrattamenti, sistemi di tutela e anche posizioni ideologiche dichiaratamente antispeciste.

Questi due cambiamenti (il concetto di famiglia e di animali) si riflettono in un rapporto molto più intimo e personale con gli animali, non più “da compagnia”, e nemmeno strumenti di lavoro, ma parte di una sfera affettiva.
Oggi riconosciamo che i nostri animali hanno una personalità, hanno un carattere preciso, hanno delle abitudini. A volte sembrano uno zio bisbetico, altre volte la cuginetta giocherellona.

Animali nell’arte: da comparse a protagonisti. Nonostante il nostro rapporto con la famiglia e con gli animali sia cambiato molto nei secoli, abbiamo un sacco di esempi di animali nell’arte. Ci sono i mosaici di “attenti al cane” a Pompei, ci sono i cani in Las Meniñas di Velasquez, per non parlare degli innumerevoli ritratti e monumenti
equestri del nobile di turno.

Tutti questi animali hanno qualcosa in comune: caratterizzano i padroni, e sono fondamentali per comunicare qualcosa, ma sono sempre un po’ in secondo piano. Oggi, come dicevo, la nostra ensibilità è cambiata, e i nostri animali sono finalmente diventati anche protagonisti delle foto: il caso più celebre è forse il lavoro sui cani di Elliott Erwitt, ad esempio il suo Dog Dogs.

Ritratto di golden retriver e suo proprietario presso Bomb Studio - Borgo Leoni Fotografia a Ferrara, Bologna ed Italia

Ritratti come monumenti.

La triste realtà è che noi viviamo più a lungo dei nostri cani e gatti. Chiunque abbia perso un animale domestico sa che non è per niente facile, ma sa anche che il ricordo rimarrà vivo. Non ricordiamo “un cane”, ma ricordiamo “il nostro cane”, con il suo carattere e le sue abitudini.

Ciò, purtroppo, è possibile solo per chi ha avuto il privilegio di conoscere questi animali di persona:per tutti gli altri, nel migliore dei casi, rimane solo un racconto.

Ecco perché mi sono interessata alla ritrattistica per animali: i ritratti sono monumenti, e servono a ricordare la presenza di una persona anche a chi non l’ha mai conosciuta.
Quando i ritratti erano dipinti, solo pochissime persone, per lo più benestanti, potevano permetterseli. Con l’invenzione della fotografia, la pratica di ritrarre per ricordare è diventata sempre più diffusa, ma era sempre una pratica artistica, che creava un oggetto unico, da appendere e conservare.

Oggi produciamo una grandissima mole di fotografie. È un progresso enorme, ma in mezzo a questo mare di informazioni rischiamo di perdere di vista l’idea della foto-monumento. Per paradosso, avendo accesso a così tante foto, ritorniamo punto e a capo e non ci ricordiamo più nulla: quante volte ci è capitato, ad esempio, di fotografare un passo di un libro che stiamo leggendo, o un quadro in un museo, con la promessa di riguardarlo in un secondo momento? E quante volte, poi, lo abbiamo riguardato veramente?

Ecco cos’è per me la pet photography: un’opera d’arte accessibile, da appendere e conservare. È più di una foto: è la rappresentazione di un affetto e la garanzia di un ricordo.

Ritratto di un cane meticcio presso Bomb Studio - Borgo Leoni Fotografia a Ferrara, Bologna ed Italia

I miei ritratti di animali.

Quando ho iniziato a ritrarre animali mi sono resa conto che dovevo imparare a fotografare da capo. Avevo ormai una discreta esperienza con i ritratti di persone e con le nature morte, ed ero abbastanza sicura di sapere dove mettere le mani. Invece no. Mi sono accorta subito che mancava un elemento abbastanza importante: non puoi dire a un cane di mettersi in posa.
Ecco che ho dovuto fare un passo indietro e ricominciare tutto da capo: ho studiato dai maestri, e ho trovato degli espedienti per far sentire gli animali a loro agio e allo stesso tempo fargli mantenere una “posa”.

Una volta, mi ricordo, avevo tre cani, che scappavano sempre in direzioni diverse. Per riuscire a mantenere l’inquadratura, ho deciso di metterli su un tavolo: non hanno avuto niente da dire, e questo è stato il risultato:

Ritratto di tre cani, un meticcio e due beagle - Borgo Leoni Fotografia di animali a Ferrara e Bologna

Negli anni mi sono dunque specializzata nella ritrattistica di animali, cercando di mettere insieme le moderne tecniche fotografiche e l’idea tradizionale di ritratto come ricordo e monumento. Il mio lavoro è meticoloso e curato, e vuole darti un oggetto da tenere in mano, da appendere, e da mostrare anche a chi non abbia avuto il piacere di conoscere i tuoi animali di persona!

Se vuoi sapere di più sul mio servizio di pet photography, consulta la pagina e scrivimi due righe e parliamone di persona!

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